Guiloy - 1/10 KTM LC8 950 RALLY MEONI GAULOISES GL13646
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Guiloy 1/10 KTM LC8 950 Rally Meoni Gauloises Granada -Dakar Ultimo pezzo!
Da La Repubblica 11 Gennaio 2005 :
Dopo lo spagnolo Josè Manuel Perez, 41 anni, morto ieri per le conseguenze di una caduta in cui era rimasto coinvolto giovedì scorso, un'altra tragedia colpisce la Dakar. Questa mattina, sempre come conseguenza di una brutta caduta tra Atar e Kiffa in Mauritania, è morto per un attacco cardioaco il nostro Fabrizio Meoni, una sorta di mito della competizione africana, 47 anni, e già vincitore della Dakar nel 2001 e nel 2002.
"Meoni è caduto dopo il secondo punto di passaggio della Speciale, alle 10.15 locali - ha precisato il direttore dell'organizzazione, Etienne Lavigne -. Noi abbiamo subito inviato un elicottero, che è arrivato sul posto alle 10.36. Lo abbiamo trovato in situazione di arresto cardiaco e purtroppo 45 minuti di massaggio cardiaco non gli hanno permesso di riprendersi". "Lo amavamo profondamente - ha detto ancora Lavigne - perché era un personaggio entrato nella storia della Dakar. Era un tipo favoloso, un grande commediante, e adesso ci sentiamo profondamente addolorati per la sua scomparsa".
Meoni, che fino a ieri era al secondo posto nella classifica generale delle moto dietro al francese Despres, aveva anche annunciato prima del via che questa sarebbe stata la sua ultima partecipazione alla Dakar. E proprio ieri, commentando la morte di Perez, Meoni aveva detto che "queste notizie rappresentano il lato brutto di questa gara. La Dakar ha fascino, passione, ma certe cose si vorrebbe che non succedessero mai".
In sedici anni di gare Fabrizio Meoni aveva inanellato un palmares di tutto rispetto. Autentico cavaliere del deserto aveva conquistato i rally più belli del mondo: dall'Incas al Cannonball, alla sfida tra le piramidi. Le due straordinarie vittorie nel rally Dakar sono del 2001 e del 2002.
Nella tappa di ieri (Atar-Atar di 489 chilometri), Fabrizio Meoni era arrivato secondo alle spalle del compagno di squadra Cyril Després che lo precedeva in classifica di 9 minuti e 13 secondi. In quella prova, il motociclista italiano era caduto senza conseguenze. Meoni era molto addolorato per la morte di Perez. , intervistato, aveva detto: "Queste notizie rappresentano il lato brutto di questa gara. La Dakar ha fascino, fa parte della nostra passione, ma certe cose si vorrebbe che non succedessero mai".
Oggi, purtroppo, è toccata a lui: l'uomo che meglio rappresentava la passione e il sogno che deve avere dentro chi ha il coraggio di partecipare alla Dakar.
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